“Le attività per i ragazzi vanno progettate con i ragazzi”

“Le attività per i ragazzi vanno progettate con i ragazzi”: con questo spirito, insieme agli studenti in Alternanza Scuola Lavoro del Liceo Classico N. Spedalieri, a fine agosto abbiamo testato il nuovo percorso ludico educativo per adolescenti del Monastero dei Benedettini che lanceremo con l’Anno Scolastico 2016-2017. Dopo alcuni mesi di ricerca e progettazione, il nostro Staff Servizi Educativi si è lanciato con i ragazzi in tre ore di gioco di ruolo, di ragionamenti incrociati, di osservazioni e suggerimenti, di “sberle” (all’orgoglio del progettista) e di sorprese. Il primo test è superato, ma con l’indicazione di apportare tante modifiche e novità. Una cosa è certa: i ragazzi hanno un’idea su tutto, e una strabordante voglia di partecipare e dire la propria. Ancora una volta ci sembra lampante a cosa serva il patrimonio culturale, e quali benefici possa apportare alle nostre comunità.

«Ogni vera storia di partecipazione è la storia di un processo di grande impegno e fatica, sempre diverso e il più delle volte lungo e eventualmente senza fine. La partecipazione impone di superare diffidenze reciproche, riconoscere conflitti e posizioni antagoniste. […] Ma quando si raggiungono fiducia e confidenza, allora il processo diventa vigoroso, spinge all’invenzione, innesca uno scambio di idee che viene continuamente alimentato dall’interazione dei vari modi diversi di percepire le questioni portate nel dibattito dai vari interlocutori»

Giancarlo De Carlo, «Rivista Anarchica», ottobre 2002