Presentazione del libro “Ermanno Raeli” nell’edizione del 1923 con quattro novelle tratte da “Gli amori” (1898)

Lunedì 23 aprile alle 17:30 presso il Bookshop del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena si terrà la presentazione del libro curato da Giuseppe Traina, Ermanno Raeli di Federico De Roberto, edito da Nerosubianco Edizioni. L’iniziativa organizzata da Officine Culturali con il Dipartimento di Scienze Umanistiche punta alla riscoperta di un De Roberto sconosciuto attraverso il romanzo pubblicato per la prima volta nel 1889 e riedito con ampie revisioni nel 1923. Officine Culturali e il Disum lavorano sulla diffusione e la comunicazione della poetica dell’autore già da tempo con progetti mirati, come la mise en scene di Mille Miglia Lontano di Pamela Toscano e Angelo D’Agosta tratto dalla novella Donato del Piano, i percorsi guidati per i più piccoli nelle cucine del Monastero e nel puzzle role game destinato agli studenti delle scuole superiori. De Roberto, infatti, ha contribuito a creare il mito del Monastero dei Benedettini e di esso l’autore resta uno dei massimi protagonisti nella narrazione insieme ad altri uomini che hanno contribuito alla crescita del suo valore storico e letterario. L’occasione fornita dalla ristampa di Ermanno Raeli, arricchita dalla curatela critica di Giuseppe Traina, fornisce l’opportunità di parlare di De Roberto nel luogo dove l’autore si lasciò ispirare per il suo capolavoro I Viceré che rese celebre il Monastero e il suo stesso nome.

Ermanno Raeli è un intellettuale inquieto e infelice, uno dei quegli intellettuali che affollano il romanzo europeo del secondo Ottocento: diviso tra Sicilia e Germania, poeta fallimentare, filosofo irrisolto, nemmeno l’amore riesce a portare un po’ di luce nella sua vita, almeno fin quando appare la donna che sembra fatta apposta per lui. Ermanno Raeli «non sapeva risolversi per un partito, spesso ancora, dovendo tradurre il proprio pensiero, non riusciva a renderlo con una formula esatta». L’amore, anche il più sincero, deve fare i conti con i condizionamenti derivanti da un passato che non vuole tramontare mentre, viceversa, tutt’intorno tramontano le illusioni. Sono chiari i riferimenti autobiografici: Ermanno Raeli si confonde con Federico De Roberto nella scrittura apparentemente sentimentale nei cui toni umoristici e beffardi riconosciamo la modernità dell’autore. Il libro è arricchito dalle due appendici aggiunte nel 1923 e da quattro racconti in cui ritroviamo il nostro Ermanno Raeli: L’indiscreta domanda; L’estro; L’affare dei quattrini; Un’equazione morale.

All’incontro insieme al curatore saranno presenti Rosario Castelli, professore di Letteratura Italiana presso il Disum, Mariangela Di Stefano, blogger di Matte da Leggere, Francesco Mannino di Officine Culturali. L’incontro è fissato per le ore 17:30 presso il Bookshop del Monastero dei Benedettini. Per informazioni contattare l’infopoint di Officine Culturali ai numeri 0957102767 – 3349242464.

Biografia Curatore
Giuseppe Traina, docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Catania, vive e insegna a Ragusa. Di Federico De Roberto ha già curato un’antologia di novelle (La disdetta e altre novelle, Avagliano, 2004) e la ripubblicazione del romanzo Spasimo (Lussografica, 2006). Per Nerosubianco dirige le collane “le bandiere” e “le bandiere in verticale” insieme a Luciano Curreri. Per “le drizze” ha già curato, nel 2010, l’antologia Novelle dalla Roma bizantina, tratte da «Cronaca Bizantina» (1881-1885).